Acanto (Acanthus Mollis L.)

Pianta erbacea perennemente cespugliosa con foglie lucide e oblunghe; l'infiorescenza, che appare in estate, è un'alta spiga con fiori bianchi e azzurri. Cresce spontaneamente sulle colline dell'Italia centro-meridionale ed insulare; viene inoltre coltivato in giardino per la notevole bellezza del fogliame e la grazia della fioritura.
L'importanza dell'acanto non è limitata solo alle decorazioni architettoniche romane, bensì è presente anche nella letteratura; il poeta Virgilio cita la pianta due volte nel primo libro dell'Eneide, e al verso 649
Et circumtextum croceo velamen acantho
e al 711 dove costituisce l’ornamento del velo donato da Enea a Didone.