Museo Archeologico Nazionale di Napoli

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Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il Museo Archeologico di Napoli è uno dei primi musei costruiti in Europa, nonché tra i più importanti a livello internazionale per l'archeologia. Le premesse per la nascita del museo vanno individuate nella vicenda politica e dinastica che nel 1734 portò Carlo III di Borbone, infante di Spagna, sul trono napoletano. Carlo apparteneva alla famiglia francese che vantava la creazione della più importante collezione dell'antichità romana. Secondo il disegno politico di Carlo, la cultura aveva un ruolo fondamentale; da qui nacque il progetto di rendere la corte di Napoli un grande centro d'arte e di crearvi "un museo farnesiano", nel quale raccogliere le grandi collezioni di libri e opere d'arte accumulate per circa due secoli dalla sua famiglia. A questi si aggiungeranno le collezioni
archeologiche formatesi durante gli scavi, iniziati dal 1738 nelle città vesuviane, prima a Ercolano, poi a Pompei, precedentemente esposte nel Herculanense Museum nella reggia di Portici, incrementando notevolmente il patrimonio espositivo del museo attraverso mosaici e suppellettili ritrovati. Tuttavia, con la partenza di Carlo per la Spagna, nel 1759, i lavori per il museo rallentarono. Nel 1767, si pensò di trasformare la collezione reale in un nuovo museo a Napoli. La scelta cadde sull'edificio dell'ateneo napoletano,che precedentemente era adibito alle scuderie vicereali. Sul finire del 1700, gli architetti Ferdinando Fuga e poi Paolo Schiattarelli si apprestarono ad ampliare il palazzo degli studi per convertirlo a museo universale. L'edificio acquistò un aspetto più compatto e imponente che ancora oggi lo caratterizza. Il museo fu inaugurato nel 1816 col nome di "Real Museo Borbonico". Nel corso del XIX sec. si susseguirono nuove immissioni di collezioni private e materiali provenienti dagli scavi. Nel 1860, con l'Unità d'Italia, il Real Museo Borbonico divenne proprietà dello Stato con il nome di Museo Nazionale di Napoli.

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Orario

09:00 - 19:30

Come raggiungere il sito

Piazza Museo Nazionale 19 - Napoli (NA)

Metro linea 2, fermata Piazza Cavour, 100 mt a piedi
Metro linea 1, fermata Museo, 100 mt a piedi
Per le linee Bus ANM www.anm.it

Opere

Abbondanza o Fortuna

Scultura - I sec. d.C.

Collezione Pompeiana »

Melograno (Punica Granatum) »

Palma da dattero (Phoenix Dactylifera L.) »

Pino (Pinus Sylvestris) »

Uva (Vitis Vinifera) »

Audioguida Disponibile

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Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Orario

Come raggiungere il sito

Opere

Abbondanza o Fortuna

Accademia di Platone

Apollo seduto con lira

Artemide Efesia

Bacco e il Vesuvio

Balsamari a forma di dattero

Busto di divinità fluviale con corona di giunco

Busto di divinità fluviale con corona di pomi, bacche e pigne

Busto di divinità fluviale con corona di quercia e spighe

Busto di giovane divinità fluviale con corona di giunco

Cerere

Dioniso

Domiziano

Fauno

Festone con maschera, foglie e frutta (dalla Casa del Fauno)

Flora

Flora Maggiore

Fortuna restaurata come Faustina Minore in veste di Cerere

Ghirlanda di pini

Giovane "poeta"

Gruppo di Dioniso ed Eros

Imperatore Claudio

Lare Farnese

Licurgo e Ambrosia al cospetto di Dioniso

Lotta di galli tra personificazioni di Vittoria e Sconfitta

Mosaico con Tritone (dalla Casa dello Scheletro)

Mosaico nilotico dalla Casa del Fauno

Natura morta con uccelli

Pantera con simboli dionisiaci

Pittura di giardino (dalla Casa del Bracciale d'oro)

Satiro con Dioniso bambino

Statua d'Oceano

Statua seduta colossale del Divo Augusto

Tholos

Tiberio

Toro Farnese

Vaso Blu